Figlio della Luna ~ Mecano

Video

Per chi non fraintenda
narra la leggenda
di quella gitana
che pregò la luna
bianca ed alta nel ciel
mentre sorrideva
lei la supplicava
«fa che torni da me»
«tu riavrai quell’uomo
pelle scura
con il suo perdono
donna impura
però in cambio voglio
che il tuo primo figlio
venga a stare con me»
chi suo figlio immola
per non stare sola
non è degna di un re

Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c’è
dimmi luna d’argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna

Nacque a primavera
un bambino
da quel padre scuro
come il fumo
con la pelle chiara
gli occhi di laguna
come un figlio di luna
«questo è un tradimento
lui non è mio figlio
ed io no, non lo voglio»

Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c’è
dimmi luna d’argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna

II gitano folle
di dolore
colto proprio al centro
dell’onore
l’afferrò gridando
la baciò piangendo
poi la lama affondò
corse sopra al monte
col bambino in braccio
e lì lo abbandonò

Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c’è
dimmi luna d’argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna

Se la luna piena
poi diviene
è perché il bambino
dorme bene
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla

Published in: on luglio 26, 2008 at 4:29 PM  Lascia un commento  

Testamento biologico

Il Giorno

L’85,3% delle persone che ha risposto a questo sondaggio è d’accordo al Testamento Biologico.

Allora io mi domando: Come mai non si fa in modo che il Testamento Biologico sia valido? Perchè non si lascia il diritto ad una persona di scegliere anche come morire quando ha malattie o incidenti che non gli lasciano via di scampo? Perchè ci viene tolto un diritto così importante?

Io sono una di quelle persone che farò redigere il mio Testamento Biologico perchè nemmeno io voglio vivere grazie a sondini o altre cavolate che mi tengono in vita forzatamente.

Che poi quella è vita?

Io credo di no.

Vita vuol dire: godere delle belle cose che Madre Natura ci ha donato, godere e vedere le persone che conosciamo ed amiamo e non obbligarle ad una vita di inferno stando dietro a noi nell’assurda speranza di vederci tornare indietro… Goderci la vita, goderci un gelato, un sole caldo, un sorriso, una passeggiata in un bosco, un bagno in mare, un temporale, una litigata, un bacio o altre cose… Quando per qualche motivo ci vengono tolte tutte queste cose è morire… Non è vivere… La vita è gioia non dolore perenne… La vita ci deve insegnare non lasciare lì su un letto di ospedale o casa senza che noi non possiamo fare assolutamente nulla di tutto ciò che Lei ci ha donato.

Sapete… Ogni tanto sogno di avere un incidente (non so se sia premonitore o sia influenzata da quello che sento in questo periodo) e mi ritrovo in stato vegetativo.

Sento e vedo l’angoscia dei miei parenti e amici che mi curano amorevolmente… Sento il loro dolore e le loro preghiere, perchè nonostante non ci sia più nulla da fare, vorrebbero che io tornassi da loro.

Mi domando ora quale persona vorrebbe che i suoi parenti o amici passassero dei momenti così terribili. Se uno vuole un briciolo di bene a chi lo circonda sicuramente nessuno lo vorrebbe.

Prego la Madre che quando avverrà il mio momento avverrà nell’arco di pochi secondi in modo da non rischiare una non vita come molte persone ora sono costrette a vivere.

Published in: on luglio 23, 2008 at 10:05 am  Lascia un commento  

Luoghi Magici: Lough Gur

Locazione: County Limerick, Irlanda

Secondo la tradizione ogni sette anni al centro del lago si innala un isolotto., grazie al quale si può raggiungere l’Oltremondo Celtico. E più precisamente si accede al Regno del Piccolo Popolo, gli abitanti delle colline.

Una leggenda in realtà sostiene che il Piccolo Popolo altro non è che i Figli della Dea Danan, i famosi e mitici Tuatha De Danan che, stanchi di combattere, hanno preferito nascondersi all’interno delle colline e proseguire là la loro vita perfetta con la Grande Madre.

Furono guidati laggiù dal Dio Dogda dopo aver combattuto ed annientato i malvagi Firblogs.

Col tempo furono dimenticati e quindi rimpiccioliti fino a diventare non più alti di qualche spanna.

<Fonti: “I Luoghi Magici” Laura Rangoni – MagiaCeltica >

Published in: on luglio 23, 2008 at 9:15 am  Lascia un commento  

Testo L’Amico E’ di Dario Baldan Bembo

Oggi lascio parlare questa canzone che dice mille cose più di mille parole….

——————————————–

E’ l’amico e’
una persona schietta come te
che non fa prediche
e non ti giudica
fra lui e te divisa
due la stessa anima
pero’ lui sa
l’amico sa
il gusto amaro della verita’ . .
ma sa nasconderla
e per difenderti
un vero amico anche bugiardo e’
L’amico e’
qualcosa che piu’ ce n’e’ meglio e’
e’ un silenzio
che puo’ diventare musica
da cantare in coro io con te
E’ un coro e’
un grido che piu’ si e’ meglio e’
e’ un silenzio
che puo’ diventare musica
e il mio amore nel tuo amore e’
E’ l’amico e’
il piu’ deciso della compagnia
e ti convincera’ a non arrenderti
anche le volte
che rincorri l’impossibile
perche’ lui ha
l’amico ha
il saper vivere che manca a te . .
ti spinge a correre
ti lascia vincere
perche’ un amico punto e basta e’
L’amico e’
qualcosa che piu’ ce n’e’ meglio e’
e’ un silenzio
che puo’ diventare musica
da cantare in coro io con te
E’ un coro e’
un grido che piu’ si e’ meglio e’
Oh Oh Oh Oh Oh Oh
Oh Oh Oh Oh Oh Oh Oh
e il mio amore nel tuo amore e’
E’ l’amico e’
uno che ha molta gelosia di te
per ogni tua pazzia
ne fa una malattia
tanto che a volte ti vien voglia
di mandarlo via
pero’ lui no
l’amico no
per niente al mondo io lo perdero’ . .
litigheremo si
e lo sa lui perche’
eppure il mio migliore amico e’
L’amico e’
qualcosa che piu’ ce n’e’ meglio e’
e’ un silenzio
che puo’ diventare musica
da cantare in coro io con te
E’ un coro e’
un grido che piu’ si e’ meglio e’
Oh Oh Oh Oh Oh Oh
Oh Oh Oh Oh Oh Oh Oh
e il mio amore nel tuo amore e’
e il mio amore nel tuo amore e’

Published in: on luglio 22, 2008 at 3:27 PM  Lascia un commento  

Casa Ronald McDonald

Ogni volta che vado al Mac lascio sempre qualche euro per questa iniziativa, lo so che non è molto, ma se tutti facessimo qualcosa e donassimo anche poco di queste case ne potrebbero nascere moltissime in Italia e nel Mondo.

Fondazione per i Bambini Ronald McDonald

Presente in 48 paesi, la Fondazione per i Bambini Ronald McDonald è nata negli Stati Uniti con la creazione di una prima Casa Ronald McDonald nel 1974, a Filadelfia. La sede svizzera, che si trova a Friburgo, è stata fondata nel 1992.

La missione della Fondazione per i Bambini Ronald McDonald è di aiutare i bambini e le loro famiglie. Essa si basa sulla filosofia del fondatore di McDonald’s, Ray Kroc, volta a restituire alla comunità ciò che quest’ultima ci offre. La Fondazione per i Bambini Ronald McDonald, promuove progetti nell’ambito della sanità pubblica e della ricerca, come anche in campo educativo e culturale. Sostiene pure programmi sociali e di solidarietà.
In particolare, si prende a carico le spese d’esercizio delle Case Ronald McDonald.

Donate anche voi quando andate al Mac… I Bambini sono il nostro tesoro più prezioso…

Fonte…. http://www.ronaldmcdonald-house.ch/it

Published in: on luglio 21, 2008 at 7:36 PM  Lascia un commento  

Di ricordi

“……Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, e serratone l’uscio fai orazione al Padre tuo che è nel segreto…..”

( Matteo 6:5-8 )

Ho tratto questa frase da un sito che ho trovato su uno dei forum a cui partecipo e mi ha fatto tornare in mente un ricordo che risale alla mia infanzia.

Abitavo non molto lontano da qui, in macchina ci si impiega più o meno una decina di minuti. Abitavo in un palazzo su 4 piani e di fronte avevo la Chiesa di quartiere. Coinvolta da altri bambini e famiglie avevo deciso di battezzarmi e di fare tutto il resto, ma poi cambiai idea.

Mi ricordo che c’era l’abitudine di fare confessioni di gruppo con i bambini: ovvero ci si incontrava in Chiesa e poi si andava uno ad uno a parlare con il parroco.

Quando fu il mio momento entrai… Mi ricordo esattamente cosa accadde:

Parroco: ma tu non puoi confessarti.

Io: e perchè?

Parroco: non sei ancora battezzata.

Io: e allora?

Parroco: se non sei battezzata hai ancora il peccato orginale e se non lo togli Gesù non ti ascolta.

Io: sono sicura che Gesù mi ascolterebbe. Vuol dire che mi confesserò in camera mia.

Parroco: no se non vieni in Chiesa Lui non ti ascolta.

Io: sono sicura che mi ascolta se mi confesso anche in bagno.

Parroco: per quello che hai detto vai fuori e purificati l’anima dicendo 10 Ave Maria e 10 Padre Nostro.

Ricordo che da quella volta non andai più in Chiesa (a parte con gli Scout dove avevo un parroco favoloso che mi rispettava anche se non ero battezzata). Nella mia testa di bambina non capivo come mai non potevo parlare con Gesù anche se non ero battezzata o non andavo in Chiesa.

Ora dopo anni, sto capendo quanto ero soggiogata dal parroco e non riuscivo ad andare a cercare da sola le risposte che neccessitavo. Solo ora dopo tanti anni ho scoperto che la mia non era una cosa così sciocca se anche Matteo, nel suo Vangelo, diceva che bastava chiudersi nella propria cameretta.

Evidentemente già allora sapevo la risposta in cuor mio, ma non ne avevo mai trovato conferma.

Published in: on luglio 14, 2008 at 12:51 PM  Comments (1)  

Petizione: Salva la terra dei Nativi Amricani

http://www.petitiononline.com/coop2468/petition-sign.html?

To:  President Bush and U.S. Congress

Whereas, the Tribal Coalition of six Arizona tribes has stated that the proposed mining operation of Resolution Copper is within the ancestral lands of the sovereign native nations of the Apache, Yavapai, Hopi, and O’Odham Indian Communities.

Whereas, Apache Leap area has been and continues to be of great cultural, subsistence and spiritual significance to numerous federally recognized native American Tribes throughout the region.

Whereas, the proposed site is on United States and Arizona State Public Lands, including Oak Flat, Apache Leap and Devils Canyon, and should be preserved for tribal ceremony and culture, recreation, habitat and watershed.

Whereas, the proposed land exchange will be turning public land into private domain, which will avoid the environmental impact evaluations and oversight regulations required on public lands.

Whereas, there must be a hydrological study that would assure that the public water supply of Superior, Arizona, the waters of Queen Creek, and the waters of National Forest will not be depleted or polluted by the mining operations.

Whereas, the mining waste is calculated to be equivalent to a 20-story building spread over 2,389 acres of land, which will despoil the scenic landscape.

Whereas, we are in agreement with the following Tribal Coalition letter.

NOW, THEREFORE, we, the undersigned, do hereby

1) Request the President to comply with all requests made in the Tribal Coalition letter of June 20, 2007.

2) Request the President to continue the protection provided to Oak Flat by President Eisenhower in 1955 as an important recreational resource.

3) Request the President to protect Oak Flat, Apache Leap and Devils Canyon from any and all destruction by mining, industry, housing development or any other endeavor that would destroy this region, its beauty, its recreational value, and its traditional Native American heritage.

________________________________________________________________________
SAN CARLOS APACHE TRIBE
San Carlos Avenue
P.O. Box 0
San Carlos, Arizona 85550
(928) 475-2361
FAX (928) 475 2567

Wendsler Nosie, Sr. Tribal Chairman
David Reede, Vice-Chairman

June 20, 2007

George W. Bush
President of the United States

Re: Objection to the Southeastern Arizona Land Exchange and the Resolution Copper Mining Project.

Dear Honorable President Bush:

On behalf of the undersigned coalition of sovereign Tribes and Nations (Tribal Coalition), the Tribal Coalition objects to the proposal by Resolution copper Company (Resolution copper) to construct and operate an unprecedented block-caving mining operation in Gil County, Arizona, within the ancestral lands of the sovereign Native Nations of the Apache, Yavapai, Hopi, and O’Odham Indian community. The proposed mining operation will, among other things, result in the destruction, violation, and desecration of certain lands sacred to those Native Nations, including areas referred to by non-Indians as Oak Flat, Apache Leap and Devils Canyon, and adversely impact our ability to continue important practices of our religion and culture.

In addition, the mining project proposed by Resolution Copper will wrongfully deplete or contaminate the water resources found in nearby watersheds and aquifers, leaving the neighboring Native Nations and nearby communities in Southwestern Arizona to deal with the permanent religious, cultural, and environmental damages of this massive mining project – damages that will continue long after the parent companies of Resolution Copper, foreign mining interests Rio Tinto PLC and BHP Billiton, Ltd, have reaped the profits from the copper ore and water removed from these lands and any economic benefit of the mine to the local community has long since faded.

The Tribal Coalition also objects to any form of legislative land exchange which would allow or enable Resolution Copper to acquire or use Oak Flat campground and the approximately 2,300 acres of surrounding public lands for its mining purposes, including the removal of many tons of copper ore (and water) through a process of underground tunnels and block-caving, causing massive surface subsidence, and in many instances, the complete destruction of the surface features of Oak Flat and the corresponding desecration of Apache Leap.

Contrary to some suggestions, Congressional legislation, like that of the Southwestern Arizona Land Exchange and Conservation Act, which was drafted behind closed doors and without Tribal consultation or public input, and introduced tin Congress in 2005 and again in 2006, fails to provide any meaningful protection for Apache Leap, and would ignore the cultural, religious and historic significance of Apache Leap and the surrounding area in the Western Apache culture (Footnote 1). This is profoundly wrong and certainly not within the public interest as contemplated by the Federal Land Policy Management Act, 43 U.S.C. 1701 et seq. The Tribal Coalition asks your support in opposing any federal legislation which would transfer Apache Leap (with or without a “conservation easement”), and the surrounding public lands to private ownership for the benefit of foreign mining interests.

Resolution Copper’s proposal to acquire the 760 acres of the Oak Flat campground for its mining activities through a legislative land exchange also renders meaningless the express protection provided to Oak Flat since its recognition as an important recreational resource during President Eisenhower’s Administration in 1955. Oak Flat, and the surrounding areas, has been an important place for the gathering of medicinal herbs and traditional food for the Apache since time immemorial. The unique and sensitive ecosystem of the Oak Flat and Apache Leap area also provide important habitat for many different types of plants, animals, and songbirds, some of which are listed under the Endangered Species Act. The Tribal Coalition cannot, on any basis support a legislative land exchange which would allow the destruction of those culturally significant and environmentally important lands, especially where the devastating impacts from the mining activities to be conducted on, around and underneath Oak Flat and Apache Leap will continue forever, leaving future generations to suffer from the legacy of damage left behind.

It is axiomatic that mining operations, especially copper mines like the block-caving operations proposed by Resolution, eventually result in the contamination and depletion of the surface and groundwater (and sediments and soils), not only in the immediate area of the mining operation, but often throughout the adjoining and related aquifers. It is simply not a matter of “if”, but “when.” The truth is that the United States short term experience with mines of this type does not provide it with adequate information to evaluate the long-term and irreparable effects of such massive form of underground mining, which may take many centuries for these very real impacts to fully manifest. These impacts, coupled with the cumulative environmental effects of other significant mining activities in the region, must not be lightly case aside by Congress or others who may be persuaded by Resolution Copper’s promise of short term economic gain and employment.

The Tribal Coalition has not been given any opportunity to review a mining plan of operations for the proposed project, and the Coalition is unaware of any models or studies conducted by or for Resolution Copper which provide empirical and realistic predictions as to the amount of water that the mining project will use or removed from the surrounding aquifers and watersheds. Water required for the mining and processing of the copper ore will permanently deplete billions of gallons of water each year. “Dewatering” of the mine during mining activity will require the removal of many more billions of gallons of water per year. Finally, the alteration of both the subsurface and surface structure of this area as a result of the block-caving process will permanently alter the natural state of the aquifers and surface drainage of the watersheds in the area. Resolution Copper should be required to outline the full impact of its mining project on the surrounding aquifers and watershed, and to justify its legal right to the use of such water, before Congress or any public agency or department of the United States allows any form of mining to begin on or around these lands.

Finally, while Resolution Copper has spent a great deal of money and effort to create the impression that it will act as a good steward of the local environment, it is important to recall that Resolution Copper is, in fact, the creation of two of the largest foreign mining corporations in the world, Rio Tinto PLC and BHP Billiton, Ltd. It is clear that the driving interest of Rio Tinto and BHP Billiton does not include the cultural concerns of the Tribal Coalition or even the long term environmental protection of southwestern Arizona, but rather is exclusively driven by the need to obtain the greatest profit for mostly foreign shareholders.

Moreover, Rio Tinto and BHP Billiton does not include the cultural concerns of the Tribal Coalition or even the long term environmental protection of southeastern Arizona, but rather is exclusively driven by the need to obtain the greatest profit for the mostly foreign shareholders. Moreover, Rio Tinto has a long history of serious environmental problems and is know throughout the world for its alleged human rights violations and mistreatment of indigenous cultures from the Americas, to Australia and Papua New Guinea. BH Billiton also has a legacy of environmental problems that should not be ignored.

Once the sacred lands and environment of Oak Flat, Apache Leap and Devils Canyon have been desecrated and destroyed by the mining operation of Resolution Copper, they can never be restored. The environmental consequences and harm to the religion, culture, and identity of the Apache, Yavapai, Hopi, and O’Odham Indian Community cannot be mitigated or required by any promise of Congress or that of Resolution Copper. We strongly urge you to reject and oppose any proposal in Congress for a legislative land exchange, and implore you to support a detailed ad hard look at the mining operations proposed by Resolution Copper in this culturally significant and environmentally sensitive area of southeastern Arizona.

Hereby signed:

SAN CARLOS APACHE, Wendsler Nosie, Sr., Tribal Chairman

WHITE MOUNTAIN APACHE, Ronnie Lupe, Tribal Chairman

CAMP VERDE YAVAPAI APACHE, Jamie Fullmer, Tribal Chairman

TONTO APACHE TRIBE, Ivan smith, Tribal Chairman

HUALAPAI TRIBE, Charles Vaughn, Tribal Chairman

HOPI TRIBE, Todd Honyaoma Sr., Tribal Vice-Chairman

Sincerely,

Published in: on luglio 12, 2008 at 8:20 PM  Lascia un commento  

Diario di una Strega ~ Capitolo Primo

02 Luglio 2001

Caro diario,

era molto tempo che volevo iniziare a scrivere, ma non ho mai avuto il modo di farlo, a dire il vero non sapevo da che parte iniziare. Non ho mai tenuto un diario, non ho mai avuto la pazienza di farlo ho sempre iniziato una marea di quaderni, ma dopo due o tre giorni al massimo mollavo tutto e dopo qualche mese prendevo un altro quaderno e la storia cominciava da capo.

Non sono mai stata molto brava a parlare di me, sono sempre stata molto chiusa in me stessa e difficilmente mostro i miei sentimenti anche se molti mi definiscono un Angelo visto che anche nelle situazioni più difficili (non so come) riesco a mantenere la calma più assoluta, ovviamente ho anche io le mie paure, ma se c’è altra gente riesco a passarci sopra. E’ sempre stato un dono che ho avuto fin da piccola, anche nelle situazioni più difficili e drammatiche ero quella che riusciva a chiamare i aiuto od a risolvere la situazione.

Sta di fatto che qualcosa par esser sfuggito al mio controllo, non saprei dire se sia sfuggito o semplicemente doveva accadere.

Ma partiamo dall’inizio… Magari con una breve presentazione.

Mi chiamo Elin, ho 16 anni ed ho la fortuna di vivere in uno dei posti più fantastici che io conosca: il Galles, ed esattamente a Barmouth, nel Nord del Galles affacciato sull’Oceano e dalla spiaggia (quando fa bello) riesco a scorgere in lontananza le cose dell’Irlanda.

Il paese dove abito non è molto grande, anzi, si anima soprattutto durante l’estate quando giungono molti turisti, ma anche durante l’inverno Barmouth ha il suo fascino, adoro il mare d’inverno ed adoro osservare dalla mia casa sugli scogli le mareggiate e le onde che si infrangono in lontananza.

La mia casa… Ammetto che non è facile da raggiungere, tutt’altro, a meno che non si sia allenati fisicamente. Una ripida salita (che toglie il fiato) costeggiata da cespugli di mirtilli (che durante l’estate mangio mentre mi fermo ad osservare il paesaggio) mozzafiato. Una volta arrivati si sale una scaletta. Una piccola terrazza sulla sinistra e la porta d’ingresso. Si accede ad un piccolo corridoio. La prima stanza che si incontra sulla sinistra è la cucina con il salotto e un piccolo bagno. Salendo le scale c’è un pianerottolo dove c’è un altro bagno (ce n’è un altro simile al piano superiore) e poi si arriva alla mia stanza preferita: il salotto con un enorme finestrone che da sulla baia di Barmouth con un cannocchiale e una sedia vicino. La mia camera è al terzo piano, la più piccola, ma non mi importa, anche da lì si vede la baia. Altre due camere al terzo piano dove abitano i miei e mia sorella gemella che si chiama Niamh.

Frugando nella nostra piccola soffitta ho trovato un quaderno che apparteneva alla nonna, ormai morta da qualche anno. Un bel quaderno rilegato di pelle rossa con un pentacolo al centro e rifiniture d’oro. Le pagine sono di pergamena ormai ingiallita e le parole sembrano scritte con la penna d’ora.

Ovviamente non ho detto a nessuno quello che ho trovato, l’ho portato in camera mia e l’ho aperto con mani tremanti. La prima parola che ho letto è stata “Grimorio” che fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno cosa significasse. In prima pagina c’è un disegno di un pentacolo formato da rami di alberi e tutto avvolto con fogli di edera e fiori bianchi. Sotto c’è una benedizione:

Ascoltate le parole della Strega

che invoca la Signora e il Signore:

Luna sopra e Terra sotto

Cielo blu freddo e caldo Sole splendente,

in questo preciso momento

riempite queste pagine con il vostro potere.

Che occhi impreparati non leggano

i segreti che furono affidati

a me che percorro questa via nascosta

per arrivare alla mia tranquilla dimora.

Guardiani dei quattro punti cardinali,

ascoltatemi e accordatemi la vostra protezione:

che queste verità della Terra e dei Cieli

siano al riparo da occhi indiscreti.

Ma alla Strega per cui questo libro è una mappa,

la via sia facile da vedere,

e in ogni età futura

trovi in queste pagine la propria casa.

Piaccia che sia così!”

Sul retro della prima pagina c’è una dicitura: “Benedizione della Morrigan” di Jack Veasey.

La scrittura della nonna è elegante e le lettere sono tutte rivolte verso destra.

Fino ad oggi non ho potuto vedere altro purtroppo i miei genitori hanno deciso di andare a fare una gita proprio il giorno in cui ho fatto la scoperta e ovviamente non ho potuto tirarmi indietro, sarebbe stato uno scandalo se me ne fossi rimasta da sola quando avevano deciso una gita di famiglia.

Ora devo andare, caro diario, ma spero presto di poterti scrivere nuovamente riguardo il libro della nonna che tengo nascosto in un posto segreto.

Tua

Elin

Published in: on luglio 12, 2008 at 6:47 PM  Lascia un commento  

Diario di una Strega ~ Presentazione

Ho deciso di intraprendere questa piccola avventura letteraria che sinceramente non so dove mi porterà e quanto durerà.

La protagonista principale sarà Elin, una ragazza di 16 anni che nella soffitta di casa ritrova il Grimorio della nonna e che leggendo ogni sera qualcosa inizia a scorprire che lei non è poi tanto diversa dalla nonna.

Inizia così il suo cammino verso una nuova consapevolezza e l la voglia di conoscersi più a fondo. Chissà se anche la sorella gemella diverrà partecipe di tutto ciò.

Published in: on luglio 12, 2008 at 6:46 PM  Lascia un commento  

Aradia il Vangelo delle Streghe

Apparso per la prima volta nel 1899 fu scrittoda G. Gardner che in America fu edittato con il titolo di “Aradia or the Gospel of the Witches”.

Nel libro sono raccolti racconti e leggende che parlano di Diana rappresentata come Regina delle Streghe.

Leland indentifica Aradia con Erodiade, scrivendo

« … il nome non deriva da Erodiade del Nuovo Testamento, ma una copia più antica di Lilith che portava lo stesso nome… nel sesto secolo il culto di Erodiade e Diana da parte delle streghe fu condannato dalla Chiesa al Concilio di Angora »

In questo pezzo Leland fa riferimento al Canon Episcopi del COnciglio di Angora del 314.

Nel Vangelo delle Streghe vengono conservati con tutta probabilità gli insegnamenti più segreti del Medioevo.

Solo verso la fine del 1800 (dopo che gli insegnamenti erano stati tramandati oralmente) il tutto fu trascritto da una strega fiorentina che lo consegno ad uno studioso fiorentino fino a giungere a noi.

http://www.ailinen.com/Wicca/Aradia.doc

Published in: on luglio 12, 2008 at 5:02 PM  Lascia un commento